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Auto aziendali elettriche: il rimborso della ricarica è un fringe benefit?

Auto aziendali elettriche: il rimborso della ricarica è un fringe benefit?

La legge di Bilancio per il 2025 introduce modifiche alla tassazione delle auto aziendali, in particolare per quelle elettriche.
Sebbene queste ultime godano di un trattamento fiscale più favorevole, il rimborso delle spese per la ricarica sarà considerato reddito e quindi soggetto a tassazione.

L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che la tassazione del fringe benefit per le auto aziendali varia in base al tipo di alimentazione del veicolo e ha confermato che il rimborso per la ricarica delle auto elettriche aziendali concesse in uso promiscuo ai dipendenti è soggetto a tassazione, in linea con l'interpretazione già fornita nella risposta all’interpello n.421/2023.

Questo perché il valore del fringe benefit è calcolato in modo forfettario, senza considerare le spese sostenute dal dipendente, e i rimborsi spese sono generalmente tassabili, salvo eccezioni legate all’interesse esclusivo del datore di lavoro.

Tuttavia, permangono dubbi sulla correttezza di questa tassazione.

Secondo alcuni esperti, nelle tabelle ACI il costo chilometrico include già il carburante per le auto tradizionali, quindi il rimborso del carburante non è tassato separatamente. Seguendo lo stesso principio, la ricarica elettrica dovrebbe essere equiparata al carburante, evitando una doppia imposizione per i dipendenti. Nonostante questa argomentazione, l’Agenzia delle Entrate sembra irremovibile nella sua posizione.