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Requisiti per i Benefici Fiscali al Ritorno dall'Estero - Cassazione n. 36016 del 27 dicembre 2023

Requisiti per i Benefici Fiscali al Ritorno dall'Estero - Cassazione n. 36016 del 27 dicembre 2023

La quinta sezione della Corte di cassazione ha emesso una sentenza (n. 36016 del 27 dicembre 2023) relativa al caso di una contribuente che aveva trascorso un periodo di studio e lavoro all'estero, e successivamente aveva cercato di ottenere dei benefici fiscali, secondo quanto previsto dalla legge n. 238/2010 e dal decreto ministeriale del 3 giugno 2011.
Questi benefici fiscali sono stati istituiti al fine di incentivare il ritorno in Italia dei cittadini che hanno esperienze all'estero. Tuttavia, tali agevolazioni sono soggette a specifici requisiti, tra cui il necessario soggiorno all'estero per almeno 24 mesi.

La Corte di cassazione ha, infatti, stabilito chiaramente che i benefici fiscali possono essere concessi solo a coloro che hanno trascorso almeno 24 mesi all'estero svolgendo un'attività lavorativa o di studio.
È stato sottolineato che tale requisito dei due anni di residenza all'estero non può essere sostituito dalla durata di due anni accademici, ma deve essere calcolato in mesi calendario.

Pertanto, la Corte ha accolto il ricorso dell'Agenzia delle entrate e ha annullato la decisione presa dai giudici tributari di secondo grado, che era stata favorevole alla contribuente.
Di conseguenza, la contribuente è stata condannata al pagamento delle spese processuali.

Questa decisione stabilisce un chiaro precedente riguardo all'applicazione dei requisiti per i benefici fiscali previsti per il ritorno in Italia dei lavoratori o degli studenti che hanno trascorso del tempo all'estero.
La Corte ha enfatizzato l'importanza di rispettare rigorosamente i requisiti stabiliti dalla legge per poter beneficiare degli incentivi fiscali previsti.

Maggiori dettagli sono disponibili qui.